E’ ricoverato in rianimazione all’ospedale S.Chiara di Trento, Alessandro de Marchi, lo scialpinista che ieri è stato travolto da una valanga in Val S.Nicolò, laterale della Valle di Fassa.
Il distacco nevoso con un fronte di circa una sessantina metri e una lunghezza di circa trecento metri ha coinvolto due scialpinisti che si trovavano a una quota di circa 2.200 metri e facevano parte di un gruppo di sette: uno è stato sepolto parzialmente ed è riuscito a liberarsi, l’altro è stato sepolto completamente dalla neve. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 13 da parte dei compagni di escursione che hanno cominciato subito le operazioni di ricerca dello scialpinista con le sonde poiché l’uomo era privo di Artva.
Poiché la nebbia non ha permesso all’elicottero di avvicinarsi per il recupero, Alessandro De Marchi è stato trasferito a valle via terra con i mezzi, affidato all’ambulanza e poi all’elicottero e trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Alessandro De Marchi ha 44 anni, è di Cremona, ma lavora a Bolzano.
Gli esperti invitano a fare la massima attenzione perchè il manto nevoso in montagna non è stabile. Il pericolo di valanghe in regione è marcato grado 3.
