Lucia Maestri si è dimessa da segretaria del Partito Democratico del Trentino.
La decisione è arrivata nella notte dopo la riunione con il dirigente nazionale del partito Marco Meloni, inviato in Trentino per cercare di rimarginare la spaccatura che si era creata sulla data del congresso locale.
L’assemblea di fine novembre aveva infatti dato il via libera alla linea di Maestri con l’obiettivo di spostare l’appuntamento a dopo le elezioni provinciali del prossimo autunno per concentrarsi prima proprio sul voto.
Una parte del partito però, che voleva rispettare la scadenza naturale e andare a congresso a febbraio come il PD nazionale, ha continuato la raccolta di firme e si è rivolta a Roma.
Di qui la riunione con Marco Meloni delle scorse ore che però non ha risolto la situazione. A questo punto la decisione di Maestri di dimettersi come atto di responsabilità.
Le dimissioni dovranno essere ratificate in un’assemblea che si dovrebbe svolgere sabato.
Sembra che a questo punto il congresso locale si svolgerà a febbraio.
Ciò avrà conseguenze per il centrosinistra: difficile infatti pensare che il candidato alle elezioni provinciali possa essere scelto prima.
