Si è svolta a porte chiuse, in tribunale a Trento, l’ultima udienza dell’incidente probatorio nell’indagine partita in seguito alla scomparsa della ginecologa Sara Pedri, sui maltrattamenti sul luogo di lavoro all’interno del reparto di ginecologia dell’ospedale Santa Chiara. Sentita per oltre 5 ore in aula l’ottava ginecologa che ha confermato un clima nocivo e un’ insalubrità dell’ambiente professionale che si respirava all’interno del reparto all’epoca dei fatti.
Gli indagati sono l’ex primario, Saverio Tateo, e la sua vice, Liliana Mereu. Ora toccherà alla pubblica accusa fare le determinazioni del caso.
Secondo l’avvocato del dottor Tateo, Salvatore Scuto, il clima teso di cui si è parlato nel corso dell’incidente probatorio verrà ricostruito non solo dalle voci della parte offesa. I fatti documentati, in maniera cospicua, smentiscono l’esistenza di questo clima.
