A Bolzano le persone ospitate legate a fenomeni migratori o senza fissa dimora sono 775. In lista d’attesa per un ricovero notturno in struttura ci sono circa un centinaio di persone. Molte di queste però, se contattate in caso di disponibilità di posto o rifiutano l’ingresso in struttura o sono irreperibili perché già trasferite altrove. Minori e famiglie comunque sono sempre accolte.
Il sindaco Caramaschi, nel corso dell’incontro di oggi per fare il punto sull’emergenza freddo, ha chiesto che anche altri comuni e altre comunità comprensoriali facciano la loro parte.
Il primo cittadino ha anche ribadito la necessità di attivare delle politiche sociali e delle strutture di pronta emergenza a livello provinciale perché di competenza dello Stato e in forma delegata della Provincia.
L’assessore alle politiche sociali Juri Andriollo, presente all’ incontro, ha ricordato che gli ingressi costanti e continuativi attraverso la linea del Brennero e anche dalla rotta balcanica, hanno registrato negli ultimi mesi un aumento del 203%. Mediamente sono 100-150 transiti al giorno.
