La giunta provinciale dà il via libera alle nuove linee di indirizzo in materia di gestione di rifiuti.
Emerge con evidenza la necessità per il Trentino di dotarsi di un impianto di trattamento dei rifiuti.
Non è più possibile ricorrere alle discariche e la filiera dei rifiuti indifferenziati e ingombranti presenta gravi criticità.
Valutati tutti i possibili scenari appare quella dell’impianto, quindi, la soluzione più adatta al territorio che potrà consentire al Trentino di chiudere il ciclo dei rifiuti urbani non differenziati in provincia, raggiungendo l’agognata autosufficienza impiantistica e senza subire, di conseguenza, l’andamento del mercato.
A tutto questo si aggiunge la certezza del recupero energetico a beneficio della collettività.
Per quanto riguarda l’area su cui realizzarlo in pole resta sempre Ischia Podetti, ma saranno valutate anche altre ipotesi.
Non è stata stabilita la tecnologia dell’impianto: termovalorizzatore o gassificatore, quest’ultimo più moderno.
Un impianto che dovrà trattare circa 80mila tonnellate di rifiuti urbani in ingresso, o 60mila pre trattati.
