Resta alta l’attenzione in regione per il pericolo valanghe.
In Trentino il bollettino riporta un pericolo di grado 3 – Marcato. Si legge anche che questa è la situazione più critica per gli appassionati di sport invernali, per le persone che praticano attività fuoripista.
Con neve fresca e vento forte si sono formati accumuli di neve ventata anche di grandi dimensioni che possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo sciatore.
La Provincia di Trento invita alla prudenza. In Alto Adige il grado di pericolo è pari a 2, moderato. Attenzione comunque nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.
Valanghe che negli ultimi 2 giorni sono costate la vita a 2 scialpinisti: Arianna Sittoni, 30 anni di Pergine vittima di una slavina nel Lagorai che si è staccata martedì, e Hans Happacher, 62 anni, di Sesto Pusteria, titolare del camping Caravan Park, rimasto travolto ieri da un distacco nevoso mentre stava facendo scialpinismo sul monte Elmo.
Ieri altre 3 valanghe nella zona della Marmolada. Due persone sono rimaste ferite, una donna di Mestre e un free rider di 25 anni di Vallelaghi.
