Morto nella notte all’ospedale Santa Chiara lo sci alpinista di 35 anni che lo scorso venerdì sul monte Cristallo era stato travolto da una valanga .
Il 35enne era assieme a una comitiva di nazionalità francese.
Era stato trascinato per oltre 500 metri per poi rimanere sepolto sotto la neve.
A tirarlo fuori erano stati i suoi compagni, prima di affidarlo alle cure dei sanitarti, ma le sue condizioni erano da subito apparse molto gravi.
Trasportato in elicottero all’ospedale del capoluogo si era aggravato nelle ultime ore. Nella notte il decesso.
Si tratta della terza vittima provocata da slavine.
Ieri una valanga ha investito due scialpiniste tedesche a Marebbe, uccidendone una.
La vittima aveva 31 anni.
L’incidente è avvenuto verso le 11 in località Gran Fanes, lungo un pendio nei pressi del lago di Limo, a 2.200 metri di quota.
E un freerider 32enne della val di Tures, Simon Forer, è morto dopo essere stato travolto da una valanga che si è staccata nel pomeriggio di venerdì sul monte Spicco, in Valle Aurina.
Trasportato in gravissime condizione all’ospedale di Brunico dopo essere stato rianimato sul posto è stato ricoverato in terapia intensiva, ma purtroppo non ce l’ha fatta.
