Oggi è la giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo. Il 7 febbraio è una data e un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo diffuso e, soprattutto, su quali possano essere gli strumenti per impedire che episodi di prevaricazione continuino ad accadere. E’ importante che i ragazzi e le ragazze imparino a riconoscere le forme di bullismo/cyberbullismo e scoprire come difendersi dal bullo o dal gruppo di bulli che mette in atto una serie di azioni ripetute nel tempo. Ciò che cambia tra bullismo e cyberbullismo è il contesto nel quale avviene la molestia: i bulli agiscono nel mondo reale, i cyberbulli agiscono online.
Diverse le iniziative organizzate in programma in tutta la regione.
Oggi a Trento all’auditorium Santa Chiara durante la mattina si tengono vari incontri dedicati agli studenti di prima media, con la presentazione di alcuni progetti realizzati dai ragazzi per promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie.
Nell’ambito dello stesso evento dal titolo “Essere in Rete” questa sera alle 20.30, sempre all’auditorium, si svolge un incontro per genitori e personale scolastico con l’intervento di Mauro Berti – ispettore della Polizia di Stato, Alessandro Clemente – procuratore dei minori e Vera Gheno – sociolinguista e saggista, specializzata in comunicazione digitale. L’iniziativa mira ad una maggiore consapevolezza e vigilanza da parte degli adulti di riferimento; come genitori e insegnanti.
La questura di Bolzano ha organizzato vari eventi tra cui dibattiti e incontri di sensibilizzazione per un uso sicuro e consapevole della rete.
Per tenere alta l’attenzione e l’impegno nel contrasto del fenomeno e nella tutela delle vittime, in collaborazione con un gruppo di giovani artisti, a Bolzano, saranno promossi piccoli flash mob teatrali in diversi punti della città.
