E’ stato firmato nei giorni scorsi il contratto provinciale del turismo, presentato questa mattina alla fiera dell’ospitalità in corso a Riva del Garda.
Si tratta di un accordo integrativo, che è stato raggiunto al termine di un confronto quasi ventennale, che riguarda 35mila addetti tra stagionali e fissi che operano nel settore ricettivo in Trentino.
Per loro a partire da gennaio è scattato un aumento in busta paga di 50 euro lordi mensili oltre alla copertura sanitaria integrativa.
Triplicata inoltre la percentuale di versamento per la previdenza complementare, rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale.
Previste infine 20 ore di formazione all’anno. Il contratto di secondo livello punta a rendere maggiormente attraente il settore di fronte alla carenza e alla difficoltà di reperire manodopera.
