Legambiente lancia l’ allarme siccità. Carenza di neve, con il 53% in meno sull’arco alpino, laghi e fiumi in forte sofferenza, quasi in secca come la scorsa estate, corsi d’acqua che hanno raggiunto uno stato di severità idrica “media” in tre delle sette autorità di distretto del Fiume Po, dell’Appennino settentrionale e dell’Appennino centrale. È il quadro delineato dall’associazione ambientalista che invita il Governo Meloni ad intervenire indicando le priorità per una strategia nazionale idrica.
Servono interventi di breve, medio e lungo periodo che favoriscano da una parte l’adattamento ai cambiamenti climatici, e dall’altro permettano di ridurre da subito i prelievi di acqua evitandone anche gli sprechi – così gli ambientalisti. Sul fronte delle temperature, dopo un primo assaggio di primavera, con la colonnina di mercurio sopra la media stagionale, a partire dal prossimo mercoledì 22 febbraio torna il freddo anche in Trentino. Lo riporta il bollettino meteorologico di Meteotrentino. Oggi e domani il tempo rimarrà soleggiato, con locali foschie o nubi basse più compatte nelle ore più fredde, e temperature ancora sopra la media. Da mercoledì, il tempo sarà nuvoloso o molto nuvoloso, con temperature massime medie di dieci gradi centigradi e minime di quattro gradi, mentre giovedì e venerdì è previsto molto nuvoloso con possibili deboli precipitazioni.
