Home Notizie PRIMO CASO DI AVIARIA IN UN GABBIANO IN VALLE DEI LAGHI. SI...

PRIMO CASO DI AVIARIA IN UN GABBIANO IN VALLE DEI LAGHI. SI ATTENDONO LE ANALISI SU ALTRI TRE

114

Primo caso di aviaria accertati in Trentino dopo la morìa di gabbiani che da giorni sta interessando il lago di Garda in particolare nel bresciano.
Altre tre carcasse sono state recuperate alle foci del Sarca, si attendono le analisi.
Nessun allarme, precisa l’azienda sanitaria, che però raccomanda, soprattutto nella zona della valle dei Laghi dove è stato rinvenuto il primo volatile infetto, di mantenere il più possibile al chiuso il pollame allevato per evitare contatti con altri volatili selvatici.
Qualsiasi morìa anomala va segnalata al corpo forestale al numero 112 e alle unità veterinaria allo 0461.904584.
Solitamente il virus non infetta l’uomo o ad altre specie come cani e gatti, anche se sono possibili rari casi di infezione umana in seguito a contatti diretti con animali infetti o le loro escrezioni.
Per questo e per evitare il passaggio dell’infezione agli animali allevati nel nostro territorio, è importante adottare precauzioni nel caso del ritrovamento di uccelli morti, come l’uso di guanti, mascherina e occhiali.
La Provincia sta monitorando la situazione attraverso l’istituto zooprofilattico delle Venezie, ed è in contatto con Lombardia e Veneto.
Nei primi mesi dell’anno l’influenza aviaria ad alta patogenicità è ricomparsa in diversi Paesi dell’Unione europea come Francia, Belgio, Germania e Paesi Bassi mietendo vittime nelle colonie di gabbiani comuni.