Il referente trentino di SMI – Sindacato Medici Italiani mi Nicola Paoli chiede al governo di indagare sul piano pandemico non aggiornato e sugli errori dell’azienda sanitaria trentina nelle fasi iniziali della pandemia.
L’auspicio è che l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta, sulla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in discussione presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, serva a far luce su quello che non ha funzionato. Anche sul perché in Trentino non c’era un Piano pandemico aggiornato.
E se questo è stata diretta conseguenza della infezione di decine e decine di medici, non solo di medicina generale, con un decesso a fine marzo 2020.
Soprattutto l’obbligo di lavorare infetti per non creare interruzione di pubblico servizio di cui non abbiamo colpa alcuna, prosegue Paoli.
“Si spergiurava alla stampa, da parte aziendale, che nessun medico era in rianimazione ancora lo stesso giorno che moriva la dottoressa Trimarchi”.
