Un incendio boschivo è divampato nel tardo pomeriggio a Lavarone, tra Masi di Sotto e Nicolussi. Mentre è stato un guasto all’acquedotto a lasciare a secco oggi l’abitato di Masi nel Comune di Telve Valsugana, rifornito dai vigili del fuoco con le autobotti, la siccità rende critica la situazione in alcuni Comuni del Trentino, da Sover a Ronzo Chienis. In Val di Gresta si è svolta una manovra dei vigili del fuoco per prepararsi ad eventuali emergenze. Prove tecniche dei vigili del fuoco volontari di Ronzo Chienis che hanno dato vita ad un’esercitazione per capire se è possibile collegare i due serbatoi a monte e a valle del paese.
La situazione a Ronzo Chienis è particolarmente difficile perché al momento c’è una sola sorgente in grado di fornire acqua alla parte alta paese. Le altre sorgenti sono praticamente asciutte e anche oggi sono intervenuti i vigili del fuoco di Trento con l’autobotte per rifornire i depositi. Una situazione particolarmente difficile anche perché per anni sono mancati investimenti sulle infrastrutture. Ora si sta correndo ai ripari con una serie di opere già programmate. Dal sindaco Gianni Carotta, un invito alla Provincia perché faccia la sua parte, stanziando fondi ma anche mettendo a disposizione mezzi e uomini se l’emergenza idrica dovesse peggiorare allargandosi ad altri paesi oltre a Ronzo Chienis.
