Esperienza da brividi, per il giovane Gianluca Ravelli, figlio di Attilio, noto titolare della pasticceria bistrot viennese in Via Santa Croce a Trento, di fronte al centro Santa Chiara.
Lunedì il giovane al termine del turno di lavoro, è stato aggredito da un malvivente con una pistola in mano e il volto coperto da una mascherina sanitaria l’uomo ha avvicinato il ventenne mentre stava per salire sull’auto parcheggiata a fianco della chiesa del Santissimo, e lo ha minacciato intimandogli di consegnargli l’orologio e tutti i contanti
Per fortuna, proprio in quel momento sono transitati alcuni passanti.
Ravelli d’istinto ha urlato per chiedere aiuto, e a quel punto dal buio un’altra voce ha invitato il rapinatore ad allontanarsi dicendogli “andiamo via”, e i due sono scappati assieme in direzione sud, a mani vuote, verso piazza Fiera o il parco Santa Chiara.
Ripreso fiato e chiusosi in macchina, Ravelli a quel punto ha chiamato l’112 ed è stato raggiunto da una volante della questura.
Anche il secondo uomo – ha denunciato – aveva il volto coperto da una mascherina, travisamento che era stato utilizzato anche da un altro ladro, che due settimane fa aveva truffato un giovane pachistano per oltre 2mila euro.
Su quanto accaduto sono in corso indagini della Polizia anche attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
