La prima commissione legislativa del consiglio provinciale di Bolzano ha bocciato il discusso disegno di legge presentata dal presidente del Consiglio regionale SVP Josef Noggler sulle indennità dei consiglieri.
Tutto parte dalla necessità di rivedere il collegamento all’adeguamento Istat per evitare di superare il tetto previsto dalla legge.
Il problema però è che il ddl prevedeva da una parte la riduzione dell’indennità lorda, ma dall’altra l’istituzione di una diaria esentasse che di fatto aumenta gli stipendi di circa mille euro grazie ad alcuni sgravi fiscali.
“Prendo atto della decisione della Commissione legislativa, la mia proposta di legge avrebbe comportato un risparmio di oltre 2 milioni di euro per il Consiglio regionale”, commenta Noggler.
“Secondo la proposta respinta oggi, la retribuzione netta mensile dei consiglieri sarebbe inizialmente scesa a 6.361 euro senza alcun altro beneficio.
Con questa bozza, quindi, i consiglieri avrebbero ricevuto un totale di 5.961 euro netti al mese, di cui 2.100 euro sarebbero stati rimborsati come spese.
Inoltre, la bozza avrebbe previsto un prelievo di solidarietà pari al 18,5% dell’indennità giornaliera per sostenere le famiglie in difficoltà, destinando allo scopo un milione e mezzo per ogni legislatura.
La decisione finale spetterà ora all’aula del Consiglio regionale.
