Home Notizie GIORNATA VITTIME COVID, A SORPRESA SI PRESENTA UNIAMOCI: “VITTIME DI PROTOCOLLI SBAGLIATI”

GIORNATA VITTIME COVID, A SORPRESA SI PRESENTA UNIAMOCI: “VITTIME DI PROTOCOLLI SBAGLIATI”

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Manifestazione ufficiale a Trento per le vittime della pandemia, in occasione della giornata nazionale istituita con la legge 18 marzo 2021 n. 35.
Un cuscino di primule colorate ha ricordato le persone decedute in città e nella provincia, l’impegno delle professionalità medico sanitarie impegnate a contrastare la pandemia e il prezioso contributo di numerosi volontari, nella cerimonia accompagnata dall’intervento del complesso di ottoni del Liceo musicale coreutico “F.A. Bonporti” – BbRASS, diretto dalla prof.ssa Emily Harris. Pochi i presenti, ad ascoltare i discorsi ufficiali delle autorità nel giardino San Marco, che si è riempito all’improvviso quando sono entrati, in silenzio e portando cartelli coi volti delle presunte vittime vaccinali (fra cui il 24enne trentino Traian Calancea) numerosi rappresentanti dell’Associazione Uniamoci Trentino, che hanno assistito alla cerimonia e piantato una rosa in memoria delle vittime. Purtroppo – ha dichiarato la presidente Laura Tondini – il protocollo ufficiale fatto di “vigile attesa e tachipirina” è stato fatale a molti, arrivati in ospedale quando ormai era troppo tardi. I nostri medici volontari che fin dalle prime fasi hanno curato oltre 4mila famiglie trentine, somministrando i farmaci che venivano ostracizzati e oggi sono riabilitati hanno salvato oltre il 99% dei malati. E per questo sono stati sospesi e sottoposti a consigli di disciplina, quando dovevano essere premiati per il coraggio di visitare chi si trovava abbandonato a casa. Le istituzioni devono fare autocritica perchè non si ripeta, per dare giustizia a chi poteva essere salvato.