A distanza di decenni e dopo le avvincenti battaglie sui pedali, tornano a scontrarsi, questa volta sulle pagine del Corriere della Sera, due campioni del ciclismo italiano: Francesco Moser e Beppe Saronni.
Il primo ha raccontato ai giornalisti che tra i due era uno scontro continuo e che era impossibile andare d’accordo con Saronni che si sentiva superiore solo perchè veniva dalla città, anche se aveva un fisico meno forte del suo.
A stretto giro la risposta del secondo, pubblicata oggi sul quotidiano di via Solferino. “Moser vinse grazie ai medici – dice Saronni riferendosi alle trasfusioni di sangue che il trentino faceva seppur allora non vietate. Inoltre – prosegue Saronni – i suoi tifosi mi molestavano per non farmi dormire la notte prima di una gara.
Infine il ciclista lombardo nell’ intervista sottolinea di aver oscurato il successo del campione trentino con le sue vittorie – i due giri di Italia vinti nel 79 e nell’ 83 – ma anche in tv contro la sua battuta pronta e la lingua affilata contro un Moser goffo e lento nell’ esprimersi.
