Ha costretto la figlia a sposare un cugino minacciando di uccidere lei, la madre e la sorella se non lo avesse fatto.
Ma non solo: abusava della moglie, picchiava le due figlie accusate di vestire troppo all’occidentale e aggrediva i figli maschi che intervenivano per difenderle.
L’uomo, un pakistano di 48 anni residente in Trentino da circa 20 anni è finito a processo per maltrattamenti in famiglia, per violenza sessuale nei confronti della moglie, per aver costretto una delle figlie ad un matrimonio contro la sua volontà, inducendola con l’inganno ad andare in Pakistan.
Le ragazze un anno fa, di fronte all’ennesimo episodio di violenza, hanno chiesto aiuto ai carabinieri. Già nel 2019 l’uomo era stato raggiunto da un ammonimento orale del questore.
