Valorizzare i docenti che realizzano processi di insegnamento innovativi, che collaborano tra loro e che promuovono la formazione continua: sono i pilastri sui quali poggia il disegno di legge per il miglioramento del sistema scolastico trentino presentato dall’assessore all’istruzione Mirco Bisesti.
Una riforma che prevede che, fra circa otto anni, saranno presenti nelle scuole trentine 1.320 docenti esperti, 215 docenti ricercatori e altrettanti insegnanti delegati all’organizzazione, per un totale complessivo di 1.750 docenti. Si tratta del 40% dei docenti di ruolo che hanno almeno cinque anni di servizio nelle scuole statali o a carattere statale elementari, medie e superiori. Quando sarà a regime la riforma costerà 10 milioni di Euro. L’obiettivo è quello di migliorare l’offerta formativa trentina partendo dal corpo docente.
