“Payback sanitario”: in attesa del pronunciamento del Tar del Lazio, sul piano nazionale, e del Tar di Trento s quello locale, la Provincia di Trento ha deciso di sospendere fino ad aprile 2024 l’esecutività dei rimborsi chiesti alle aziende che forniscono i dispositivi medici al servizio pubblico provinciale, in base alla normativa statale che impone agli operatori economici di restituire una quota della spesa in eccesso effettuata dalle Regioni.
Lo fa sapere la Provincia.
Per il Trentino la cifra da restituire all’Amministrazione è pari a 46 milioni di euro.
Il termine per i versamenti, inizialmente previsto entro il 31 gennaio scorso, era stato posticipato al 30 aprile.
