La Polizia di Trento ha sgominato un’associazione per delinquere dedita a furti tramite esplosione di apparecchiature bancomat.
4 le persone che sono state arrestate – tutte residenti in provincia di Trento e legate tra loro da vincoli di parentela, altre 3 sono state denunciate a piede libero.
Sono accusate di aver messo in atto 6 colpi negli ultimi 2 mesi: l’ 8 gennaio a Cognola, il 27 gennaio a Volano e a Pomarolo, il 1 febbraio a Bosentino, tre giorni dopo – il 4 febbraio – a Cadine, il 9 marzo a Besagno, nel comune di Mori.
I malviventi hanno fatto saltare i distributori automatici con dell’ esplosivo, anche se non tutti i colpi tentati sono andati a segno.
Ma la banda è ritenuta responsabile anche di altri reati, quali furto d’auto, furti in negozio e in auto in sosta, di “spaccate” agli esercizi commerciali, come ad esempio nel caso della farmacia di Bedollo il 19 febbraio scorso, oltre alla fabbricazione e detenzione di esplosivi e all’associazione a delinquere.
I fermi sono stati eseguiti dalla squadra mobile di Trento, in collaborazione con la squadra mobile di Venezia, le unità cinofile della questura di Bologna, gli artificieri di Bolzano e il reparto mobile di Padova.
