Sono circa 5.500 gli incidenti avvenuti sulle piste da sci trentine nel corso della stagione invernale 2022/2023 in cui è intervenuto il personale della Polizia di Stato, in servizio presso i distaccamenti di “Soccorso e Sicurezza in Montagna”. La maggior parte delle cadute sono accidentali (3.790), mentre sono 717 quelle avvenute per la collisione tra persone.
Gli agenti, presenti in 18 comprensori sciistici del Trentino, hanno riscontrato circa 300 violazioni. 91 hanno riguardato la mancanza del casco per ragazzi sotto i diciotto anni, mentre in 90 casi è stata riscontrata la mancanza dell’assicurazione, ora obbligatoria. 28 per velocità pericolosa, 15 per discesa in pista durante l’orario di chiusura e 13 per l’eccesso di alcol.
Infine, un dato positivo: per il momento non si sono verificati incidenti mortali sulle piste della nostra provincia, nonostante la media di un incidente ogni 13 mila passaggi, questi ultimi aumentati del 15% rispetto allo scorso anno.
La Polizia di Stato con l’importante contributo del Centro Addestramento Alpino di Mona, si è fatta promotrice di diverse iniziative inclusive per rendere accessibile la montagna a tutti ed in particolare alle persone con disabilità visive e motoria.
