Non basteranno 150 mila euro per risanare i danni provocati dai due atti vandalici che hanno allagato la scuola media Segantini di Merano. La stima era stata fatta prima del secondo atto vandalico, commesso nella notte fra il 2 e il 3 aprile, che ha causato l’allagamento di aule che nella prima occasione erano state risparmiate dall’acqua. Inoltre nella cifra non sono conteggiati i danni arrecati ad arredi, materiale informatico e didattico, che sono di competenza provinciale.
Lo ha detto oggi in conferenza stampa l’assessora alla scuola del comune di Merano Emanuela Albieri. Stanno proseguendo senza sosta le attività per cercare di accelerare il processo di asciugatura anche con l’utilizzo a più potenti apparecchiature prese a noleggio così da poter procedere al più presto possibile al risanamento dei danni.
“Assieme alla Sovrintendenza e alla dirigenza scolastica stiamo cercando una soluzione idonea che garantisca il normale svolgimento delle lezioni al mattino per le alunne e gli alunni che ora sono impegnate/i in classe nelle ore pomeridiane” ha concluso l’assessora Albieri.
