Potrebbe arrivare tra oggi e domani l’esito dell’autopsia, con iter accelerato, sul corpo di Andrea Papi il runner di 26 anni trovato morto nei boschi a Caldes, in valle di Sole.
Quasi sicuramente il giovane è stato aggredito e ucciso da un animale selvatico, forse un orso.
Se confermata questa sarebbe la prima morte in Trentino in seguito all’attacco di un plantigrado.
Il corpo del giovane è stato trovato alle 3 di notte, grazie ai cani molecolari, sotto il ciglio di una strada forestale in località Contre, ai piedi di malga Grum.
Le ricerche erano scattate nella serata di ieri, dopo l’allarme lanciato dai familiari che non avevano visto il giovane rientrare a casa dopo la sua abituale sessione di allenamento di corsa in montagna.
Il territorio è presidiato dal Corpo forestale trentino che sta compiendo i necessari accertamenti assieme dei carabinieri.
Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, questa mattina ha incontrato la famiglia del giovane, i sindaci della val di Sole e gli esponenti della Comunità di valle. Con lui anche il dirigente della protezione civile Raffaele De Col.
La comunità di Caldes e tutta la valle è sotto shock per quanto accaduto. In paese c’è tanta preoccupazione perchè in zona la presenza dell’orso è stata più volte segnalata. Bisognava solo
attendere la morte di una persona questo il commento amaro della gente del paese.
Soltanto un mese fa un orso aveva aggredito un escursionista nei pressi di malga Mandriole, in val di Rabbi, a pochi chilometri di distanza da Caldes.
Quanto successo riapre la discussione sulla gestione dei grandi carnivori in Trentino.
Molte le reazioni politiche in merito alla vicenda.
