Dopo la conferma che Andrea Papi è morto per l’aggressione di un orso. Si è riunito a Trento il Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Il presidente Fugatti, al termine dell’incontro, ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto in merito alle decisioni prese della provincia. Due le ordinanze emesse. La prima per l’abbattimento dell’orso responsabile dell’aggressione mortale.
La seconda riguarda la richiesta all’Ispra dell’ abbattimento di altri tre orsi ritenuti problematici: MJ5 che lo scorso 5 marzo aggredì Cicolini in val di Rabbi, JJ4 l’orsa che aggredì padre e figlio sul Monte Peller, il cui abbattimento era stato in passato negato perché l’orsa aveva i cuccioli, e M62 protagonista di incursioni nella zona dell’altopiano della Paganella.
Anche per questo esemplare era stato chiesto in passato l’abbattimento.
Fugatti ha detto che originariamente nel progetto “Life Ursus” sul territorio era previsto un numero massimo di 50 orsi, attualmente se ne contano un centinaio è necessario ridurne il numero per una questione di sicurezza.
Ci aspettiamo da Ispra un atteggiamento collaborativo.
Fugatti ha infine aggiunto che ora bisogna pensare alla sicurezza delle comunità, finora si è pensato troppo al benessere degli animali, pazienza se nel corso delle operazioni di monitoraggio e o cattura verrà abbattuto un orso sbagliato.
