Le favole ladine siano patrimonio dell’ Umanità. La giunta regionale del Trentino-Alto Adige/Sudtitol ha presentato una delibera che andrà a finanziare le attività di ricerca e studio delle leggende ladine, in previsione di una loro candidatura ad essere riconosciute patrimonio culturale immateriale Unesco.
“Sono molto fiero che siamo riusciti a portare avanti questa delibera – ha commentato l’assessore per la tutela e promozione delle minoranze cimbra, mochena e ladina, Manfred Vallazza – è
un’iniziativa molto importante per la conservazione della nostra lingua e della nostra cultura. Vogliamo preservare la storia di intere generazioni ladine e tramandarla ai nostri giovani e
continuare a insegnare loro quanto importante sia conservare e preservare le nostre tradizioni”. I lavori di selezione, catalogazione e archiviazione digitale della grande mole di storie e personaggi leggendari, che continuano a vivere nella cultura ladina, verrà affidato a un istituto di ricerca specializzato.
