Tira dritto, il presidente Maurizio Fugatti, sull’abbattimento di JJ4. Ieri sera ha emanato un decreto di abbattimento, che sarà però sospeso fino alla sentenza del Tar dell’11 maggio.
Il decreto richiama il parere favorevole di Ispra, ed esclude il mantenimento in cattività al Casteller – dove bisognerebbe restringere gli spazi a disposizione di M49 e dove i due plantigradi potrebbero restare per decine di anni, vista la sopravvivenza più lunga in cattività che nell’ambiente naturale, occupando spazi a disposizione per carnivori problematici di tutto l’arco alpino.
Escluso anche il trasferimento allo zoo safari di Fasano in Puglia, in Germania o in Giordania da dove – è scritto nel decreto – sono arrivate solo disponibilità generiche e sommarie, senza specifiche su tempi e modalità, con costi e rischi per il personale.
Fugatti autorizza dunque l’abbattimento, incaricandone l’azienda provinciale per i servizi sanitari col supporto per quanto di competenza della forestale.
Resta da vedere chi effettuerà materialmente l’abbattimento, visto il rifiuto dell’ordine dei veterinari.
