Non era bastata la condanna a un anno e quattro mesi di reclusione nei confronti di un 44enne della Val di Sole, per il quale era già stata emessa una sentenza passata in giudicato per maltrattamenti in famiglia commessi tra il 2017 ed il 2018 nei confronti dell’anziana madre convivente.
La pena era terminata lo scorso mese di marzo e l’uomo era ritornato a casa dove aveva ripreso a maltrattare l’unica persona disposta ad accoglierlo, la propria genitrice, di 85 anni.
L’abuso abituale di sostanze alcoliche, come in passato, all’origine delle violente condotte del 44enne. Violenze sia fisiche che psicologiche, commesse dal figlio con percosse e vessazioni che hanno nuovamente generato ansia ed uno stato di paura nella madre, spesso chiusa in casa, costretta a dormire sul divano del soggiorno e più volte indotta ad andarsene dalla loro abitazione. Ma a lasciare la casa, ancora una volta, dopo l’ennesima serie di violenze domestiche è stato il figlio, che è stato arrestato venerdì scorso dai carabinieri di Rabbi e condotto in carcere a Spini di Gardolo.
