Giornata di mobilitazione sindacale oggi in Trentino.
In assemblea e poi in piazza il mondo della scuola, dai docenti al personale Ata, con tutte le sigle sindacali. Assente soltanto la Uil.
Oltre 800 gli insegnati al cinema Vittoria, oltre 500 all’hotel Trento educatori e personale Ata.
Dopo le assemblee la protesta si è spostata in piazza Dante, sotto la Provincia, con il presidio di lavoratrici e lavoratori.
Fino a domani il Consiglio Provinciale dovrebbe essere impegnato nella discussione della Variazione di Bilancio, manovra finanziaria che precede quella relativa all’Assestamento di Bilancio in luglio. Discussione non ancora iniziata per via dello stallo sul documento condiviso in tema di gestione degli orsi in Trentino.
“Ad oggi non ci è nota l’entità del tesoretto che l’Amministrazione provinciale ha a disposizione”, dicono i sindacati.
Per il rinnovo del triennio 2022/2024 della pubblica amministrazione, inclusa la scuola, servirebbero almeno 160 milioni di euro.
Pare che la Provincia voglia stanziare solamente 25 milioni, insufficienti, denunciano i sindacati, sia al raggiungimento di un aumento tabellare dignitoso sia all’adeguamento della parte giuridica del contratto.
Ad oggi, appuntano ancora i sindacati, la Giunta vuole stanziare in variazione di bilancio soltanto una “una tantum” del valore del 2% che poi sarebbe riassorbito con un eventuale rinnovo del contratto 2022-2024.
