Con il mese di maggio il Muse di Trento ha avviato, in collaborazione con l’azienda sanitaria, per il 15esimo anno consecutivo il progetto di monitoraggio della zanzara tigre (Aedes albopictus) nel territorio del comune di Trento. Sono 47 le ovitrappole posizionate in piazze con fontane, parchi cittadini e aree verdi che permetteranno di monitorare con cadenza settimanale la presenza dell’insetto, attraverso la
conta delle uova. Il monitoraggio – informa il museo – proseguirà fino a fine ottobre.
Del totale, 15 ovitrappole sono state posizionate al di sopra dei 600 metri di quota (Montevaccino e Sopramonte), dieci ovitrappole e nove trappole per adulti (Bg-Gat e Ovi-Catch) nel parco del Muse e sei trappole per adulti (Bg-sentinel) in “aree sensibili” della città.
Nel 2022 furono contate a Trento circa 83mila uova di zanzara tigre (quasi il doppio rispetto al 2021 e al 2020). Dopo un inverno mite, si teme che nei prossimi mesi la presenza possa essere maggiore dello scorso anno. Anche a quote più elevate rispetto al passato.
Il Muse manterrà attivo un punto entomologico informativo, a disposizione dei cittadini, raggiungibile via e-mail (zanzara@muse.it) o direttamente presso il laboratorio di idrobiologia del museo, mentre rimane attiva l’app gratuita Mosquito Alert, per contribuire alla raccolta di dati a supporto del monitoraggio.
