Il gip di Bolzano ha archiviato, su richiesta della Procura, l’indagine a carico dei genitori di Mattia, il piccolo di 4 anni che per pochi minuti era sfuggito al controllo dei genitori e venne ritrovato esamine sul fondo della piscina del “vortice”, all’epoca chiusa e transennata per le norme anti-Covid.
Ai genitori non si può imputare l’omessa vigilanza del piccolo ha scritto il giudice.
Restano indagate per omicidio colposo altre quattro persone, incaricate a vario titolo della gestione del Lido.
L’udienza preliminare è stata rinviata al 15 giugno.
I genitori di Mattia si sono costituiti parti civili assieme ad altri sette familiari.
