E’ attesa per domani mattina la pubblicazione dell’ordinanza del collegio del Tar, in merito alla legittimità dei provvedimenti di abbattimento sugli orsi JJ4 e MJ5. Nel corso dell’udienza, che si è tenuta questa mattina, su richiesta del magistrato i legali difensori del Ministero dell’ambiente hanno dichiarato che la gestione degli esemplari problematici – quali appunto i due animali oggetto di decreto del presidente Maurizio Fugatti – è “di esclusiva competenza della Provincia autonoma di Trento”.
“Un segnale positivo – commenta la provincia in una nota – con il quale si conferma come su provvedimenti motivati dall’esigenza di garantire la sicurezza pubblica, valutando ogni valida soluzione, il Ministero non possa incidere, salvo i pareri di Ispra, ove normativamente previsti”
Il Ministero ha poi comunicato come ad oggi non siano stati individuati spazi idonei ad accogliere JJ4, responsabile dell’uccisione di Andrea Papi, lo scorso 5 aprile nei boschi di Caldes e attualmente recluso al Casteller.
Lei e M49, l’ altro orso che si trova nel centro faunistico, godono di buona salute, fa sapere Piazza Dante.
Continuano invece le ricerche di MJ5, per il quale è prevista la cattura a seguito dell’aggressione di un escursionista in Val di Rabbi lo scorso 5 marzo.
Gli animalisti questa mattina hanno organizzato il presidio nei pressi del tribunale amministrativo per chiedere la liberazione di Jj4, e le dimissioni del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
“Se la sentenza del Tar decreterà l’abbattimento – dicono gli attivisti della campagna StopCasteller – faremo ricorso al Consiglio di Stato e saremo pronti a correre al Casteller per frapporci tra l’orsa e il boia”.
