Annunciato per domani il primo sciopero della storia delle Famiglie cooperative trentine per il mancato pagamento degli arretrati relativi ai rinnovi contrattuali.
In 35 anni di contrattazione non era mai accaduto. Il punto dello sciopero degli addetti riguarda l’integrativo provinciale di 1.900 dipendenti.
Nel corso della conferenza stampa, indetta dalla Federazione della Cooperazione, il presidente Roberto Simoni ha precisato che più volte si è cercato il dialogo e il confronto attorno a un tavolo a cui sono stati invitati i sindacati, senza però aver ottenuto risposta.
Sul contratto integrativo i dati parlano chiaro: nel 2022 sono 34 le cooperative in perdita, più della metà quindi. Simoni avvisa in merito al contratto: “Non possiamo permettercelo in quelle realtà cooperative che non si sostengono”. L’obiettivo fondamentale ora è tutelare il patrimonio per garantire il presidio economico e sociale.
