Oggi l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi. I funerali di Stato sono stati celebrati in Duomo a Milano dall’arcivescovo della città Mario Delpini con rito ambrosiano.
2.300 persone in cattedrale, circa 15mila quelli che hanno seguito la cerimonia da fuori.
Numerose le personalità del mondo della politica. Tra queste, capi di Stato e leader di partito, italiani ed esteri.
Tra le prime file la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Bandiere issate a mezz’asta anche a Trento sul Palazzo della Provincia, come disposto per le diverse sedi istituzionali di tutto il Paese per la giornata di lutto nazionale.
Presente in Duomo a Milano per seguire le esequie, in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti che dopo il funerale ha detto: “Il mio ricordo personale di Berlusconi è il suo grande aspetto umano. La nostra presenza qui oggi è un dovere istituzionale. In quanto l’autonomia trentina è sempre stata rispettata e tutelata dai vari governi Berlusconi e alcune scelte sono state importanti anche per i giorni che stiamo vivendo oggi”.
Presente anche una delegazione di Forza Italia con i coordinatori regionali e Giorgio Leonardi.
Nella sua omelia l’arcivescovo Mario Delpini ha detto: “E’ stato politico, personaggio, uomo d’affari ma ora in questo momento di congedo cosa possiamo dire? E’ stato un uomo, ora incontra Dio”.
Ai funerali erano presenti anche i principali esponenti del mondo del calcio e dello spettacolo.
Cori e applausi all’uscita del feretro di Berlusconi. Domani si svolgerà la cremazione.
