Rigettati i ricorsi degli animalisti contro l’abbattimento di JJ4 e di MJ5, i due esemplari ritenuti pericolosi. L’istruttoria posta alla base dei decreti firmati dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, giustifica l’adozione della misura dell’abbattimento dei plantigradi. A stabilirlo è il Tribunale amministrativo di Trento, con più ordinanze depositate questa mattina, che rigettano le domande cautelari delle associazioni ricorrenti. Secondo il Tar, i decreti del presidente – emessi a tutela della pubblica sicurezza – sono ampiamente motivati. Allo stato attuale, la Provincia non potrà comunque procedere all’abbattimento di JJ4 e MJ5, alla luce dei decreti cautelari del Consiglio di Stato: la decisione collegiale alla camera di consiglio è prevista per il prossimo 13 luglio.
