Croci di vetta, prosegue la polemica e dà la sua opinione anche Reinhold Messner: “Le montagne sono di tutti, nessuno ha il diritto di metterci il cappello”.
Il re degli ottomila ha definito “anacronistico e inutile” il dibattito suscitato dalla proposta del Cai sulle croci di vetta. Cai italiano nel frattempo specifica sul suo portale che non è a favore di rimuovere le croci esistenti, come alcuni hanno equivocato, perché sarebbe come cancellare una traccia del nostro cammino sulle nostre montagne. Cai disapprova, invece, la collocazione di nuove croci, tra le varie motivazioni non sarebbe una scelta adeguata a un presente con esigenze paesaggistico-ambientali differenti dal passato. Una linea, quella di Cai, condivisa dalla Sat di Trento, che già si era espressa sull’inopportunità di installare nuove croci.
