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TBE E LYME: CASI IN AUMENTO. ATTENZIONE ALLE ZECCHE

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In Trentino sono aumentati i casi di TBE. Costanti nell’ultimo decennio i casi di Lyme. Entrambe le malattie possono essere causate da punture di zecche.
Lo ha detto l’assessora provinciale alla Salute, Stefania Segnana rispondendo a una interrogazione del consigliere provinciale PD, Luca Zeni e dando lettura di una tabella dalla quale emerge casi che in 10 anni sono passati da 17 a 40 (TBE) e da 31 a 28 per la malattia di LYME.
“Il numero reale dei casi di malattia di Lyme – ha aggiunto Segnana – potrebbe essere superiore, data la presentazione clinica spesso sfumata della malattia, mentre la maggior parte dei casi di TBE arriva in ospedale a causa dell’interessamento del sistema
nervoso”.
Per quanto riguarda i comportamenti corretti al fine di evitare punture di zecche, le attività sono ampiamente consolidate. La vaccinazione contro la TBE in Provincia di Trento è offerta gratuitamente per adulti e bambini residenti e che rientra tra le vaccinazioni esplicitamente raccomandate a chi svolge attività all’Aria aperta per ragioni professionali o ludico ricreative.