E’ atteso per oggi il pronunciamento del Consiglio di Stato in merito ai ricorsi presentati dalle associazioni animaliste contro l’abbattimento dell’orsa JJ4 e dell’orso MJ5 decretato dalla Provincia Autonoma di Trento. L’Enpa, nel ribadire la vicinanza ai familiari di Andrea Papi, il giovane ucciso dall’orsa JJ4 a Caldes in val di Sole, ha aggiunto che nelle decisioni sul futuro dell’orsa è stata ignorata dalle Istituzioni della Provincia. “Uccidere JJ4 e MJ5, ma anche deportare gli orsi del Trentino, non è una soluzione. – osserva l’Enpa -Se non si fa prevenzione, se non si fa informazione, se non si favorisce la convivenza tra uomini e animali anche un solo esemplare può restare coinvolto in situazioni complicate. Ciò non vale soltanto per gli orsi ma per qualsiasi specie animale, compresa la nostra. Anche per questo è importante che il Consiglio di Stato, che oggi 13 luglio si pronuncerà sui ricorsi presentati da Enpa insieme con LEIDAA e OIPA, fermi le condanne a morte di Fugatti”.
