Sono passati 45 anni, era il 14 luglio del 1978 a Trento quando la SLOI minacciò Trento e l’intera popolazione. Quel giorno, un venerdì come oggi, lo si ricorda per il devastante incendio della fabbrica dei veleni, quella che produceva piombo tetraetile. Si è rischiato un bilancio pesantissimo per la popolazione della città, scongiurato grazie all’intervento dei vigili del fuoco guidati da Nicola Salvati. Il dramma degli operai e la storia della fabbrica che nasce in epoca fascista quale opportunità di lavoro e benessere per tutta la città diventando un riferimento europeo, rivive nel docufilm: “SLOI, la fabbrica degli invisibili” diretto da Katia Bernardi e Luca Bergamaschi. Una pellicola che nasce con le ricerche svolte dal Gruppo Culturale UCT e dirette dal padre della regista, Sergio Bernardi. Quello della SLOI resta tutt’ora uno dei siti più inquinati d’Italia.
(Foto: archivio storico PAT)
