Tra le citta contrassegnate con il bollino rosso, domani figura anche Bolzano che toccherà massime attorno ai 37 gradi.
Le ondate di calore si verificano quando si registrano
temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso
associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare
e assenza di ventilazione.
Queste condizioni climatiche possono
rappresentare un rischio per la salute della popolazione.
Domani in Trentino gli esperti prevedono soleggiato e più afoso, con possibili temporali dal tardo pomeriggio-sera.
Nei fondovalle più bassi le temperature saranno più elevate con minime localmente superiori a 20 °C e notti tropicali, e massime vicine o superiori a 35 °C, ma non dovrebbero essere battuti i record storici: a Trento nel luglio 1952 furono raggiunti i 40,4 gradi.
L’edilizia è tra i comparti più esposti a rischio calore.
I sindacati trentini del settore ricordano che anche a fronte di temperature percepite sopra i 35° l’attività può essere ridotta o sospesa facendo ricorso alla cassa integrazione ordinaria per eventi meteo estremi.
Il ministero della Salute raccomanda di evitare di uscire nelle ore più calde, proteggere le persone più fragili, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e mangiare frutta fresca, indossare abiti chiari e che garantiscano la traspirazione, indossare cappelli leggeri, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporsi al sole.
Vanno protetti dal caldo anche gli alimenti, evitare di mettersi in viaggio in automobile nelle ore più calde e proteggere dal caldo anche gli animali domestici.
