La Fondazione Mach ha rinvenuto nel lago di Costa di Pergine Valsugana il gambero rosso della Louisiana finora noto in Trentino per il lago di Lagolo.
La scoperta durante la campagna di eradicazione di gamberi alieni dal lago Costa, nel corso della quale sono stati già rimossi 100 gamberi americani e 180 esemplari di gambero della Louisiana, potenzialmente più dannoso per l’ambiente anche perché preda piccoli pesci e anfibi, e percorre fino a 10 chilometri via terra, mettendo a rischio gli ecosistemi del torrente Fersina e del fiume Adige.
“Entrambe le specie, che da normativa europea relativa alla prevenzione dell’introduzione di specie aliene invasive, devono essere eradicate, non possono essere prelevate, trasportate o immesse in natura.
Ci si chiede come sia arrivata in così breve tempo una popolazione così abbondante nel lago Costa, dove fino allo scorso autunno non risultava presente (mentre il gambero americano è presente dal 2021)”.
Il lago Costa è un’area protetta provinciale, classificata come Zona Speciale di Conservazione e l’introduzione di una seconda specie aliena invasiva ne mette quindi a rischio l’integrità ecologica.
Infatti le due specie di gamberi, di origine nordamericana, oltre ad essere fortissimi competitori dati la crescita veloce e gli elevati tassi riproduttivi, sono vettrici della peste del gambero, la più importante malattia infettiva dei crostacei d’acqua dolce che può provocare gravi morie tra le popolazioni di gambero indigene europee.
