Potrebbe esservi stato un tentativo di rapina, e non di violenza sessuale, all’origine dell’uccisione di Iris Setti, la 61enne aggredita a Rovereto la sera del 5 agosto scorso.
Al momento, tuttavia, gli inquirenti non hanno abbastanza elementi per ricostruire il movente del delitto.
La donna, funzionaria di banca in pensione da un paio di anni, è stata picchiata brutalmente nel parco Nikolajewka intorno alle 22 di sabato, morendo poco dopo il trasferimento in ospedale per le ferite riportate.
L’aggressore è Nweke Chukwuda, un 37enne senza fissa dimora di origini nigeriana noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, la maggior parte per reati violenti.
A suo carico vi era una misura cautelare di obbligo di firma, che risulta rispettata. Nel luogo in cui è stato fermato, a breve distanza da dove si è consumato il delitto, è stato trovato un anello di
proprietà della vittima.
Attualmente l’uomo si trova nel carcere di Trento, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
