E’ presentato il progetto coordinato di Muse sulle predazioni del lupo sul bestiame domestico in Trentino “Lupus in Stabula” coordinato dal Muse.
Dai dati analizzati tra il 2013 e il 2022, si sono verificate 576 predazioni da lupo su animali da allevamento, con un totale di 2.256 capi coinvolti.
L’81% delle predazioni è avvenuto in assenza di opere di prevenzione funzionanti a protezione dei capi predati”.
Dall’analisi emerge che nell’ultimo triennio le aree a maggior impatto sono state Lessinia, Baldo, Bondone e Primiero. Per quanto riguarda le malghe, sono 13 quelle maggiormente colpite dal lupo nell’ultimo triennio.
Il 36% delle malghe censite è dotato di almeno un’opera di prevenzione a protezione del bestiame dai grandi carnivori.
