L’inflazione non frena la voglia di vacanze, ma le permanenze si accorciano e il peso dei rincari non concede sconti, dai voli all’acqua minerale.
A fare il conto sul caro estate è uno studio realizzato dal Codacons.
Si registra un’ impennata dei prezzi dei pacchetti vacanza, che salgono del +26,8%, ma anche per gli alloggi il trend è al rialzo: gli alberghi hanno ritoccato le tariffe del +15,5%, villaggi vacanze e campeggi del +7,4%, mentre per cenare al ristorante si spende il 5,9% in più.
Prezzi record per i voli nazionali con rincari che segnano un +49,3%e voli internazionali che svettano a un +46,6% ; più 12, 6% i rincari per le imbarcazioni, più 6% i treni.
Tuttavia, nonostante i rincari alla vacanza non si rinuncia. Anche i trentini in viaggio restano molti, con un mercato che, dicono gli operatori di settore, è in ripresa su Mediterraneo ed isole, Grecia e Spagna, con punte di gradimento in rialzo anche nel sud est asiatico.
