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IL CENTRO ASTALLI LANCIA UNA PETIZIONE ONLINE PER RIAPRIRE IL DORMITORIO INVERNALE ALLESTITO ALLE EX BELLISINI

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L’arrivo di immigrati continua ma non tutte le persone vengono accolte: in Trentino 300 persone dormono in strada.
Una situazione che il Centro Astalli argina tenendo aperto tutto l’anno Casa San Francesco a Spini di Gardolo.
E ora ha lanciato una petizione online su “Gofundme” per raccogliere fondi e aprire il dormitorio invernale allestito alle ex Bellesini in Cristo Re un mese prima del previsto.
Il Comune di Trento ha dato l’ok per *l’accoglienza invernale delle persone richiedenti asilo* dal 1° novembre, ma se saranno raccolti i fondi necessari – 8mila euro – si riuscirà ad aprire un mese prima.
Bastano 10 euro al giorno a persona.
In poche ore sono stati donati più di 6mila euro.
Senza aspettare l’inverno per aprire le porte a chi è costretto a dormire in strada perché non rientra nei programmi di accoglienza, come i pakistani e afghani arrivati via terra attraverso la Rotta dei Balcani dopo un viaggio che in media dura due anni. E in attesa di entrare in un progetto di accoglienza dormono in strada.
Il Centro Astalli nota come all’epoca della prima crisi del Nord Africa il Trentino tramite l’accoglienza diffusa ospitava 1.600 persone contro il tetto di 700 di oggi rispettato dalla Provincia.