Al momento non ci sono ipotesi su luoghi e tempi: tutto dipende da quello che dirà il governo.
Queste le parole del presidente trentino Fugatti dopo quanto dichiarato ieri dal suo collega altoatesino Kompatscher in merito alle trattative con il governo sulla realizzazione di due Centri per i i Rimpatri degli stranieri colpiti da provvedimento di espulsione in un quadro sempre più delicato per quanto riguarda i migranti che arrivano in Italia.
Trentino e Alto Adige dovrebbero ospitare un CPR a testa per un totale di massimo cento persone.
Le opposizioni hanno accusato Fugatti di lasciarsi dettare l’agenda da Kompatscher e di non saper gestire la situazione.
Il presidente ha risposto di essere a conoscenza dell’idea di cui ha parlato Kompatscher, ma va con i piedi di piombo precisando che comunque non si tratta di centri di accoglienza e che il luogo non sarà la caserma di Roverè della Luna, di cui si era parlato anche anni fa, perchè troppo sul confine fra le due province.
