I cimbri sono una una minoranza etnica e linguistica che vive sugli altipiani di Luserna in Trentino, sull’altopiano dei Sette Comuni in provincia di Vicenza e nei Tredici Comuni in provincia di Verona. Un’altra isola cimbra, di origine più recente, si trova inoltre sull’altopiano del Cansiglio (province di Belluno e Treviso).
La lingua cimbra è una lingua germanica con radici antiche che risalgono all’epoca delle migrazioni germaniche in Europa centrale intorno al V secolo.
Questi gruppi di coloni si stabilirono nelle regioni montuose dell’Altopiano di Luserna e di Asiago sconfinando anche nelle valli limitrofe mantenendo le influenze linguistiche germaniche.
La lingua cimbra ha dunque radici profonde e ha continuato a essere parlata per secoli fino ad arrivare ai giorni nostri. Tuttavia, è importante notare che nel corso del tempo, a causa delle pressioni della società sempre più globalizzata e dell’educazione pubblica in italiano, la lingua cimbra ha subito un declino significativo. Molte generazioni hanno iniziato a parlare principalmente italiano, e il cimbro è diventato sempre più una lingua di uso familiare parlata solo dalla fascia più anziana della popolazione.
Negli ultimi decenni, c’è stato un rinnovato interesse per la preservazione e la promozione della lingua cimbra. Organizzazioni culturali, scuole locali e sforzi di revitalizzazione linguistica hanno cercato di mantenere viva questa parte unica del patrimonio culturale trentino, scongiurando il rischio di estinzione.
