In autunno aprirà le porte il primo emporio di comunità di Trento. Si chiama “Edera” ed è autogestito dai più di 200 soci della cooperativa che porta lo stesso nome.
L’emporio di comunità – si legge in una nota – è un negozio al dettaglio dove è possibile trovare solo prodotti selezionati, rispettosi delle persone che li hanno prodotti e dei territori da dove provengono.
Ma “Edera” sarà anche un’officina sociale e culturale, dove verranno organizzati incontri per generare un pensiero critico sul tema del cibo, approfondendo l’impatto delle proprie azioni e immaginando alternative più sostenibili.
La cooperativa ha lanciato una raccolta fondi su “Produzioni dal basso” per poter aprire i battenti in autunno. Obiettivo raccogliere 10.000 euro per svolgere i lavori necessari all’apertura dell’emporio: realizzare una rampa e rendere il
bagno sbarrierato, avere una cella frigorifera e dei contenitori per la vendita del cibo sfuso; oltre alla riduzione degli imballaggi fino ad arrivare al rifiuto zero.
