Dovrà essere reintegrato Saverio Tateo, l’ex primario di ginecologia e ostetricia all’ospedale Santa Chiara di Trento che era stato licenziato dall’azienda sanitaria, in seguito al caso di Sara Pedri, la giovane ginecologa scomparsa il 4 marzo di due anni fa e mai ritrovata.
Il licenziamento era arrivato l’8 novembre del 2021 dopo la testimonianza di numerose dipendenti che avevano denunciato un atteggiamento dispotico da parte di Tateo.
Anche la commissione di garanzia aveva dato parere favorevole.
Ora il Tribunale di Trento ha escluso che le 17 contestazioni disciplinari, in gran parte relative a presunti atteggiamenti vessatori, si configurassero come maltrattamenti.
Il giudice ha inoltre condannato l’azienda sanitaria al pagamento delle retribuzioni degli ultimi due anni.
