Aumento del 30%, quest’anno, dei furti nei Comuni di Lavis e Terre d’Adige rispetto ai precedenti 4 anni.
Un dato allarmante che preoccupa la popolazione della zona della Rotaliana. Tanto che il sindaco di Lavis ha richiesto un incontro tra l’amministrazione comunale e i carabinieri; oltre ad aver attivato servizi notturni.
Da gennaio a oggi nei due comuni sono stati commessi 55 furti più 20 tentativi non andati a segno.
Nel 40% dei casi sono spariti contanti e gioielli, ma anche bici elettriche, attrezzatura e strumenti da lavoro, oltre a 13 furti su auto in sosta.
L’installazione delle telecamere non è molta diffusa in zona, è stato possibile controllare le immagini registrate solo in 11 casi su 75 esaminati.
A breve alla stazione dei carabinieri di Lavis, da qualche mese senza comandante trasferitosi in altra regione, arriverà un nuovo comandante e la caserma, sotto organico di tre militari, sarà riqualificata per favorire la permanenza del personale.
Nell’immediato arriveranno rinforzi straordinari con presenza giornaliera di ulteriori pattuglie.
Da parte sua il comune metterà a disposizione una sala conferenze per promuovere incontri con la popolazione su come evitare di lasciare oggetti incustoditi.
Saranno inoltre incentivate reti informative tra gruppi di cittadini per quartiere, frazione settore del territorio e un progressivo coinvolgimento della Polizia Locale per servizi serali e notturni.
